🇮🇷 IRAN. LE FOTO DEL RELITTO
Le foto del relitto non lasciano dubbi: l'elicottero si è schiantato in diverse sezioni al momento dell'impatto. Tutto suggerisce che i sette passeggeri a bordo, tra cui il presidente Raisi e il ministro degli esteri Amir-Abdollahian, più il pilota e l'aiuto pilota siano deceduti istantaneamente.
Leggiamo molte speculazioni in rete in queste ore. Al momento, non ci sono elementi per pensare a qualcosa di diverso da un incidente. Va ricordato che le condizioni atmosferiche nell'area erano estremamente avverse ed esiste purtroppo un lungo storico di incidenti fatali di elicotteri in quelle condizioni. Il tempo ci dirà di più.
Fonti governative hanno ripetuto più volte nella giornata di ieri che le condizioni metereologiche sono cambiate improvvisamente nel corso del viaggio. Tutti aspetti ancora da chiarire, inclusa la domanda più importante: perché il presidente e il ministro degli esteri viaggiavano sullo stesso mezzo di trasporto?
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Le foto del relitto non lasciano dubbi: l'elicottero si è schiantato in diverse sezioni al momento dell'impatto. Tutto suggerisce che i sette passeggeri a bordo, tra cui il presidente Raisi e il ministro degli esteri Amir-Abdollahian, più il pilota e l'aiuto pilota siano deceduti istantaneamente.
Leggiamo molte speculazioni in rete in queste ore. Al momento, non ci sono elementi per pensare a qualcosa di diverso da un incidente. Va ricordato che le condizioni atmosferiche nell'area erano estremamente avverse ed esiste purtroppo un lungo storico di incidenti fatali di elicotteri in quelle condizioni. Il tempo ci dirà di più.
Fonti governative hanno ripetuto più volte nella giornata di ieri che le condizioni metereologiche sono cambiate improvvisamente nel corso del viaggio. Tutti aspetti ancora da chiarire, inclusa la domanda più importante: perché il presidente e il ministro degli esteri viaggiavano sullo stesso mezzo di trasporto?
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🇮🇷 IRAN. POTERI AL VICEPRESIDENTE, POI ELEZIONI
Ai sensi dell'articolo 131 della Costituzione iraniana, in caso di morte del Presidente, il primo vicepresidente Mohammad Mokhber assumerà il potere previa approvazione della Guida Suprema. Un consiglio, composto dal presidente del Parlamento, dal capo della magistratura e da Mokhber, organizzerà le elezioni presidenziali, da tenersi entro 50 giorni.
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SENTENZA ASSANGE: OGGI PRESIDIO A MILANO, IN PIAZZA MERCANTI, DALLE 12:00 ALLE 19:00.
Dalle 17:30 potrete trovare anche il Gruppo Cronisti Lombardi, che ringraziamo per averci segnalato l'evento.
Nell'occasione verrà presentata anche "Anything to say? A monument to courage", l'opera di Davide Dormino che celebra il coraggio di chi cerca la verità. Sarai tu stesso a darle valore. Come? Salendo sulla sedia vuota e cambiando il tuo punto di vista.
👉🏻 GUARDA IL VIDEO
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🇺🇸🇺🇦🇷🇺 LA NULAND RIAPPARE E CHIEDE DI COLPIRE LA RUSSIA
L'ex sottosegretario al dipartimento di Stato Victoria Nuland è riapparsa in pubblico dopo le sue dimissioni lo scorso 5 marzo rilasciando un'intervista a ABC nella quale chiede esplicitamente di colpire le basi all’interno della Russia da cui partono gli attacchi contro l’Ucraina. Alla domanda della giornalista, se ciò non porterebbe a un’ulteriore escalation, la Nuland risponde che l’escalation è già in corso ed è solo colpa della Russia.
Insomma, vuole la guerra totale. Bello iniziare la settimana con questi messaggi irenici e distensivi. 🕊🕊🕊
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L'ex sottosegretario al dipartimento di Stato Victoria Nuland è riapparsa in pubblico dopo le sue dimissioni lo scorso 5 marzo rilasciando un'intervista a ABC nella quale chiede esplicitamente di colpire le basi all’interno della Russia da cui partono gli attacchi contro l’Ucraina. Alla domanda della giornalista, se ciò non porterebbe a un’ulteriore escalation, la Nuland risponde che l’escalation è già in corso ed è solo colpa della Russia.
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SVENTATO UN TENTATIVO DI COLPO DI STATO NELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
L'esercito della Repubblica Democratica del Congo afferma di aver sventato un tentativo di colpo di stato.
I media locali riferiscono che un gruppo di combattenti congolesi e stranieri ha tentato di assaltare il palazzo presidenziale durante la notte.
Le truppe della Repubblica Democratica del Congo hanno preso in custodia i cospiratori e, secondo quanto riferito, il leader della rivolta Christian Malanga è stato eliminato.
Uno dei rivoltosi si è rivelato essere un americano, di nome Benjamin Reuben Zalman-Pullin. Nato nel Maryland, negli Stati Uniti.
Fonte Africa News
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L'esercito della Repubblica Democratica del Congo afferma di aver sventato un tentativo di colpo di stato.
I media locali riferiscono che un gruppo di combattenti congolesi e stranieri ha tentato di assaltare il palazzo presidenziale durante la notte.
Le truppe della Repubblica Democratica del Congo hanno preso in custodia i cospiratori e, secondo quanto riferito, il leader della rivolta Christian Malanga è stato eliminato.
Uno dei rivoltosi si è rivelato essere un americano, di nome Benjamin Reuben Zalman-Pullin. Nato nel Maryland, negli Stati Uniti.
Fonte Africa News
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Africanews
Attempted coup in the Democratic Republic of the Congo thwarted
"An attempted coup d'etat has been put down by the defence and security forces. The attempt involved foreigners and Congolese. These foreigners and Congolese have been put out of action, including their leader," spokesman Sylvain Ekenge said.
GLI STATI UNITI POTREBBERO SANZIONARE I POLITICI DELLA GEORGIA PERCHÉ “DIFENDONO LA DEMOCRAZIA”
TBILISI, Georgia - I funzionari responsabili dell'avanzamento della legge georgiana sugli "agenti stranieri" in stile russo potrebbero dover affrontare il congelamento dei beni e il divieto di viaggio in base a un nuovo disegno di legge che sarà presentato al Congresso degli Stati Uniti.
Una bozza del disegno di legge, vista da POLITICO, avverte che il partito al governo Sogno Georgiano ha “abbracciato sempre più e purtroppo una politica di accomodamento con la Federazione Russa” come parte di una “svolta sempre più illiberale”. Il disegno di legge aggiunge che Tbilisi “ha apertamente attaccato gli Stati Uniti e altre organizzazioni occidentali per la promozione della democrazia, nonché la società civile locale e internazionale, abbracciando allo stesso tempo legami più stretti con la Russia in particolare, così come con la Cina”.
Fonte Politico
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TBILISI, Georgia - I funzionari responsabili dell'avanzamento della legge georgiana sugli "agenti stranieri" in stile russo potrebbero dover affrontare il congelamento dei beni e il divieto di viaggio in base a un nuovo disegno di legge che sarà presentato al Congresso degli Stati Uniti.
Una bozza del disegno di legge, vista da POLITICO, avverte che il partito al governo Sogno Georgiano ha “abbracciato sempre più e purtroppo una politica di accomodamento con la Federazione Russa” come parte di una “svolta sempre più illiberale”. Il disegno di legge aggiunge che Tbilisi “ha apertamente attaccato gli Stati Uniti e altre organizzazioni occidentali per la promozione della democrazia, nonché la società civile locale e internazionale, abbracciando allo stesso tempo legami più stretti con la Russia in particolare, così come con la Cina”.
Fonte Politico
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POLITICO
US could sanction Georgia politicians to ‘defend democracy’ – POLITICO
A leaked draft bill seen by POLITICO would target ruling party lawmakers and law enforcement officers, as well as possible Russian agents in the country.
LA PRIMA BATTERIA CINESE AGLI IONI DI SODIO SU LARGA SCALA SI RICARICA AL 90% IN 12 MINUTI
La prima grande stazione cinese di stoccaggio di energia con batterie agli ioni di sodio è ora online, secondo l'azienda statale China Southern Power Grid Energy Storage.
La stazione di stoccaggio energetico agli ioni di sodio Fulin è entrata in funzione l’11 maggio a Nanning, la capitale della regione autonoma di Guangxi Zhuang, nel sud della Cina. Si dice che la sua capacità di stoccaggio iniziale sia di 10 megawattora (MWh). Una volta completamente sviluppata, si prevede che la Stazione raggiungerà una capacità totale di 100 MWh.
L’ente statale afferma che la stazione di stoccaggio di energia da 10 MWh utilizza celle agli ioni di sodio da 210 Ah che si caricano al 90% in 12 minuti
Fonte Electrek
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La prima grande stazione cinese di stoccaggio di energia con batterie agli ioni di sodio è ora online, secondo l'azienda statale China Southern Power Grid Energy Storage.
La stazione di stoccaggio energetico agli ioni di sodio Fulin è entrata in funzione l’11 maggio a Nanning, la capitale della regione autonoma di Guangxi Zhuang, nel sud della Cina. Si dice che la sua capacità di stoccaggio iniziale sia di 10 megawattora (MWh). Una volta completamente sviluppata, si prevede che la Stazione raggiungerà una capacità totale di 100 MWh.
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Fonte Electrek
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Electrek
China's first large-scale sodium-ion battery charges to 90% in 12 minutes
China's first major sodium-ion battery energy storage station is now online, according to China Southern Power Grid Energy Storage.
ORO E ARGENTO VOLANO
I prezzi dell'oro hanno toccato il massimo storico lunedì. Il rallentamento della tendenza all'inflazione negli Stati Uniti ha rafforzato le aspettative che la Federal Reserve possa presto effettuare il suo primo taglio ai tassi di interesse, mentre l'argento ha raggiunto un picco a oltre 11 anni.
L'oro spot è salito dell'1,4% a 2.448,98 dollari l'oncia, alle 0614 GMT, dopo aver toccato un massimo record di 2.449,89 dollari all'inizio della sessione. I futures sull'oro USA sono saliti dell'1,5% a 2.453,20 dollari.
Fonte: Reuters
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I prezzi dell'oro hanno toccato il massimo storico lunedì. Il rallentamento della tendenza all'inflazione negli Stati Uniti ha rafforzato le aspettative che la Federal Reserve possa presto effettuare il suo primo taglio ai tassi di interesse, mentre l'argento ha raggiunto un picco a oltre 11 anni.
L'oro spot è salito dell'1,4% a 2.448,98 dollari l'oncia, alle 0614 GMT, dopo aver toccato un massimo record di 2.449,89 dollari all'inizio della sessione. I futures sull'oro USA sono saliti dell'1,5% a 2.453,20 dollari.
Fonte: Reuters
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La Cina aumenta le sue riserve di petrolio (nel grafico, in grigio): a marzo ha acquistato 10,81 milioni di tonnellate di greggio russo, il secondo maggior acquisto delle serie storiche dopo giugno '23.
Via LaMiaRussia
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Via LaMiaRussia
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🔴 SULLA MORTE DI RAISI E AMIR-ABDOLLAHIAN
Alla fine, come era prevedibile, la morte del presidente iraniano e del ministro degli esteri è stata confermata dal ritrovamento dei corpi. Al di là ovviamente del lutto che ha colpito la nazione iraniana, possiamo fare alcune considerazioni preliminari (in attesa di capire se, come è perfettamente possibile, si è trattato di un incidente, o di un sabotaggio).
Due sono le cose che sembrano rilevanti, e che vale la pena sottolineare.
⭕️ La prima è che Raisi, un esponente dell'ala conservatrice iraniana, ha sicuramente contribuito a ben collocare internazionalmente il paese (BRICS, SCO, pace con l'Arabia Saudita, ottimi rapporti con Russia e Cina...), così come nel dare sostegno all'Asse della Resistenza - che del resto fu creato dal generale Suleimani. Ma la sua popolarità interna non era altissima, perché sul piano economico i vantaggi del posizionamento internazionale non si sono ancora pienamente manifestati, mentre si avverte ancora il peso di decenni di sanzioni occidentali.
⭕️ La seconda è che - anche se in occidente prevale da tempo la tendenza alla personalizzazione/semplificazione della politica - Raisi non era "un uomo solo al comando". Il sistema politico iraniano è più complesso ed articolato, rispetto a quelli cui siamo abituati in occidente, ed in ogni caso la morte di Raisi non determina alcun significativo vuoto di potere, né tantomeno rischia di cambiare radicalmente la politica estera iraniana. Anche perché vi sono forze potentissime (in primis la Guida Suprema Khamanei e l'IRGC) che non lo consentirebbero. Quando Trump diede il via libera all'eliminazione del generale Suleimani, per fare un favore agli amici israeliani, ciò non ha determinato alcuna deflessione nella politica antimperialista perseguita dall'Iran.
🟢 Una ulteriore considerazione. Ovviamente ancora non sappiamo se si sia trattato di un incidente - cosa possibilissima - o di altro. Questo verrà stabilito dall'esame dei resti dell'elicottero. È comunque assai improbabile che vengano formulate accuse contro Israele e/o gli Stati Uniti. E ciò a prescindere dall'esito dei rilievi sull'incidente. Innanzi tutto, perché adesso si apre una fase transitoria (le elezioni si devono tenere entro 50 giorni), durante la quale l'organigramma del potere è - appunto .- parzialmente 'a tempo determinato', ed è quindi difficile che il paese (che sarà concentrato sul lutto e sul processo elettorale) vada in cerca di casus belli. E questo in ogni caso, ovvero anche se dovessero emergere sospetti di sabotaggio; verranno tenuti segreti, e la risposta sarà rinviata ad altra data. Vale infatti il criterio della "pazienza strategica", per cui si preferisce non dare adito alle provocazioni del nemico, preferendo rispondere in modo obliquo. Ciò è vero tanto più adesso, che il governo israeliano è in grande difficoltà - interna ed internazionale, politica e militare.
Se dovessero emergere responsabilità 'nemiche' nell'incidente, la risposta sarà asimmetrica, ed arriverà tra qualche mese.
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Due sono le cose che sembrano rilevanti, e che vale la pena sottolineare.
⭕️ La prima è che Raisi, un esponente dell'ala conservatrice iraniana, ha sicuramente contribuito a ben collocare internazionalmente il paese (BRICS, SCO, pace con l'Arabia Saudita, ottimi rapporti con Russia e Cina...), così come nel dare sostegno all'Asse della Resistenza - che del resto fu creato dal generale Suleimani. Ma la sua popolarità interna non era altissima, perché sul piano economico i vantaggi del posizionamento internazionale non si sono ancora pienamente manifestati, mentre si avverte ancora il peso di decenni di sanzioni occidentali.
⭕️ La seconda è che - anche se in occidente prevale da tempo la tendenza alla personalizzazione/semplificazione della politica - Raisi non era "un uomo solo al comando". Il sistema politico iraniano è più complesso ed articolato, rispetto a quelli cui siamo abituati in occidente, ed in ogni caso la morte di Raisi non determina alcun significativo vuoto di potere, né tantomeno rischia di cambiare radicalmente la politica estera iraniana. Anche perché vi sono forze potentissime (in primis la Guida Suprema Khamanei e l'IRGC) che non lo consentirebbero. Quando Trump diede il via libera all'eliminazione del generale Suleimani, per fare un favore agli amici israeliani, ciò non ha determinato alcuna deflessione nella politica antimperialista perseguita dall'Iran.
🟢 Una ulteriore considerazione. Ovviamente ancora non sappiamo se si sia trattato di un incidente - cosa possibilissima - o di altro. Questo verrà stabilito dall'esame dei resti dell'elicottero. È comunque assai improbabile che vengano formulate accuse contro Israele e/o gli Stati Uniti. E ciò a prescindere dall'esito dei rilievi sull'incidente. Innanzi tutto, perché adesso si apre una fase transitoria (le elezioni si devono tenere entro 50 giorni), durante la quale l'organigramma del potere è - appunto .- parzialmente 'a tempo determinato', ed è quindi difficile che il paese (che sarà concentrato sul lutto e sul processo elettorale) vada in cerca di casus belli. E questo in ogni caso, ovvero anche se dovessero emergere sospetti di sabotaggio; verranno tenuti segreti, e la risposta sarà rinviata ad altra data. Vale infatti il criterio della "pazienza strategica", per cui si preferisce non dare adito alle provocazioni del nemico, preferendo rispondere in modo obliquo. Ciò è vero tanto più adesso, che il governo israeliano è in grande difficoltà - interna ed internazionale, politica e militare.
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Canale di informazione politica
www.giubberosse.news
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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STASERA ALLE ORE 18, CI SARÀ LA PRESENTAZIONE DEI DUE LIBRI:
“La questione di Taiwan e la riunificazione pacifica della Cina“, scritto Marco Costa, Andrea Turi e Stefano Vernole, membri del Centro Studi Eurasia e Mediterraneo (CeSE-M).
“Taiwan. L’isola nello scacchiere asiatico e mondiale“, scritto da Giacomo Gabellini.
Oltre agli autori, sarà presente l’ambasciatore Alberto Bradanini
La presentazione si svolgerà in diretta sul canale Youtube “Il Veritiero” ed sarà possibile seguirla QUI
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“La questione di Taiwan e la riunificazione pacifica della Cina“, scritto Marco Costa, Andrea Turi e Stefano Vernole, membri del Centro Studi Eurasia e Mediterraneo (CeSE-M).
“Taiwan. L’isola nello scacchiere asiatico e mondiale“, scritto da Giacomo Gabellini.
Oltre agli autori, sarà presente l’ambasciatore Alberto Bradanini
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Osservatorio libri - Questione Taiwan
Prima puntata di una nuova rubrica di presentazione di libri e pubblicazioni sui temi trattati nel nostro canale. In questa puntata presentiamo 'La questione di Taiwan e la riunificazione pacifica della Cina' (M. Costa - A. Turi - S. Vernole, Anteo Edizioni)…